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Piazza Plebiscito

Santa Maria del PianoPunto di raccordo tra il paese antico e quello moderno, la piazza occupa lo spazio destinato un tempo al sagrato di Santa Maria del Piano, antico monastero presente già nelle fonti medievali di XIII secolo, la cui chiesa fu aperta al culto sino al 1724 (foto 1). Sulla piazza si affaccia, al di là del corso, la chiesa dei Santi Medici, patroni della Città di Ginosa insieme alla Madonna del Rosario.

San Biagio e Santa LuciaL’edificio, già intitolato a Sant’Agostino e realizzato nella prima metà del XVII secolo, consta di un’aula unica con copertura a vele lunettate e un vano presbiteriale in asse con l’accesso principale. L’ambiente ospita quattro altari laterali, oltre quello principale, e conserva all’interno la grande tela su cui sono ritratti San Biagio e Santa Lucia (foto 2). La chiesa costituiva un tempo la cappella dell’annesso monastero oggi sede del Palazzo della Cultura. L’edificio è depositario di buona parte della storia ginosina poichè ha ospitato, nel corso dei secoli, più ordini religiosi. Edificato nel secolo XI da monaci benedettini (indicati nelle fonti di XII secolo come frati neri), sub titolo di monastero della Santa Martire di Dio e di Cristo Parasceve, vide succedervi dal 1270 i frati dell’ordine teutonico, già presenti nel borgo con una domus.

ampliamento dell’edificioAll’abbandono dei secc. XV-XVI fece seguito dapprima la presenza dei francescani (che vi dimorarono sino al 1629), con i quali assunse il titolo di Santa Maria della Grazia, mentre dal 1634 al 1809 il monastero ospitò una comunità di Agostiniani che provvidero ad un ampliamento dell’edificio (foto 3). In una veduta di Ginosa redatta dall’agostiniano Angelo Rocca da Camerino, databile agli anni compresi tra il 1583-1584, la Piazza è raffigurata uno spazio compreso tra i su citati edifici e la piccola chiesa di San Rocco, distrutta in seguito all’edificazione del palazzo che delimita il lato ovest della Piazza stessa.

Città di Ginosa

Ginosa

Ginosa

Una lunga spiaggia di sabbia dove abbandonarsi al sole, una splendida pineta per ritrovare il piacere di passeggiare...

Dott. Giambattista Sassi

Direttore della rete museale Conca delle Gravine